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11 novembre 2024
GIORNATE DI STUDIO
SULL'ARTE CIRCENSE 2024
ARCHIVIO
GIORNATE DI STUDIO 2023
Dal 20 al 24 novembre artisti da tutto il mondo arrivano in Statale
Il circo in università
Storie di meraviglia e solidarietà
Il tradizionale appuntamento ricco di incontri e performance di compagnie internazionali quest’anno presenta due progetti speciali sostenuti dal Ministero della Cultura: uno studio accademico del panorama contemporaneo del circo e la realizzazione di workshop di teatro fisico coi mimi ucraini Dekru, all’insegna del dialogo tra culture e identità differenti
Ingresso aperto a tutti
Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali
Via Noto 8, Milano · 20-24 novembre 2023
Dal 20 al 24 novembre l’Università degli Studi di Milano torna ad ospitare le Giornate di Studio sull’Arte Circense, un laboratorio aperto a tutti gli studenti e alla cittadinanza che propone numerosi incontri con artisti e compagnie italiane e internazionali e con prestigiosi professionisti dello spettacolo dal vivo. Performer provenienti dal circo classico ed esponenti del circo contemporaneo, ma anche direttori di teatro, giornalisti e operatori del settore. Un evento unico nel suo genere, che unisce circo e mondo accademico, coordinato dalla Professoressa Mariagabriella Cambiaghi e curato dall’Associazione Circo e Dintorni nell’ambito di Open Circus, progetto finanziato dal Ministero della Cultura.
“Il circo è una delle più antiche forme d’arte, che accompagna l’uomo da sempre e che ancora oggi emoziona milioni di donne e uomini in ogni nazione” spiega Nicola Campostori, responsabile del progetto Open Circus “Questa edizione delle Giornate di Studio, la quindicesima, vuole celebrare la capacità immortale del circo di creare storie che uniscono le persone abbattendo ogni barriera, e per farlo abbiamo scelto di ospitare due iniziative riconosciute dal MiC, che guardano alla storia dello spettacolo popolare, al suo ricco presente e al futuro dell’intrattenimento dal vivo”.
Tra i protagonisti del laboratorio, gli acrobati cubani de El Alma de Cuba, cresciuti nell’alveo della Scuola di Circo de L’Avana, uno degli istituti più apprezzati al mondo, che si esibiranno in una performance capace di tenere assieme virtuosismo fisico e temperamento latino.
Nelle aule del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali verranno presentati due progetti speciali finanziati dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo. La storia (del circo) siamo noi e Capitali di pace.
La storia (del circo) siamo noi è un originale modello di studio del panorama contemporaneo del circo che unisce la ricerca sul campo e la riflessione sui codici del live entertainment di oggi. Gli esiti di questo approfondimento collettivo saranno inclusi in un volume dedicato alla storia dello spettacolo popolare, che per la prima volta approfondirà anche il presente dello spettacolo dal vivo, oltre a fornire dati indispensabili per pensare alle politiche culturali del nostro paese.
Capitali di pace è un progetto di Mosaico Errante, una delle principali compagnie italiane di teatro-circo, realizzato in collaborazione con Circuito CLAPS e Teatro tascabile di Bergamo, che prevede un percorso di incontri e laboratori tenuto dai pluripremiati mimi ucraini Dekru (arrivati in Italia grazie ad un permesso speciale del Ministero della Cultura del loro paese) in occasione di Brescia e Bergamo Capitale della Cultura 2023. Il progetto promuove il dialogo tra identità e culture differenti, costruendo ponti in nome della solidarietà e dell’inclusione. Un messaggio reso ancora più urgente dalle contingenze dell’attualità. L’iniziativa coinvolge tutta la cittadinanza (con particolare attenzione ai più giovani e alle comunità ucraine del territorio) e prevede laboratori a Brescia e a Bergamo al termine dei quali i partecipanti avranno l’opportunità di salire sul palco assieme ai Dekru esibendosi nelle performance preparate durante i workshop.
Come ogni anno, le Giornate di Studio sull’Arte Circense daranno ampio spazio alle realtà milanesi: dal Collettivo Clown, che porterà nelle aule universitarie un assaggio delle sue esilaranti esibizioni, alla Piccola Scuola di Circo, punto di riferimento della pedagogia circense, passando per Quattrox4 (tra i soggetti più attivi nel proporre rassegne e corsi di circo nel capoluogo lombardo), per Circo Teatro Gerolamo, iniziativa del giornalista Roberto Bianchin e di Paride Orfei, i quali annunceranno anche la nascita del Festival Nando Orfei, per la Biblioteca degli Alberi (la cui direttrice generale culturale Francesca Colombo presenterà la manifestazione BAM Circus) e infine per i Pronto Intervento Clown di Maurizio Accattato, simbolo del circo sociale e organizzatori del Milano Clown Festival.
Tra gli operatori del settore che interverranno in questa settimana di tavole rotonde, Antonio Giarola direttore artistico del Salieri Circus Award, Francesco Mocellin e Flavio Michi, rispettivamente presidente e vicepresidente del Club Amici del Circo, il direttore di Cirko Vertigo Paolo Stratta, la saggista e ricercatrice Alessandra Litta Modignani, il giornalista Dario Duranti, il regista Raffaele De Ritis, Adolfo Rossomando direttore editoriale di Juggling Magazine e Larry Rossante, direttore artistico di Gravity Circus.
Accanto a questi incontri, il laboratorio propone ogni giorno un workshop pratico di giocoleria e un approfondimento storico sulle discipline e sulle declinazioni che il circo ha assunto nel corso dei secoli a cura di Alessandro Serena, tra i principali studiosi dello spettacolo popolare in Italia, regista e produttore di show dal successo internazionale.
Per informazioni · info@circoedintorni.it · 334 6503872 · www.opencircus.it
GIORNATE DI STUDIO 2022
L'edizione 2022 delle Giornate di Studio sull'Arte Circense si sviluppa attraverso 7 sezioni che coinvolgono artisti e operatori da tutta Italia, dal Kenya, dalla Bulgaria, dall’Ucraina e dal Brasile. Storia della meraviglia racconta l’universo circo in tutte le sue sfaccettature, da prospettive cronologiche, geografiche e tassonomiche. Rinascite indaga i modi in cui il circo ha saputo affrontare momenti bui quali guerre e pandemie riuscendo sempre a risorgere. Nel segno di Moira ospita diverse figure femminili legate al circo e al live entertainment mettendo in luce il contributo essenziale delle donne nella creazione degli spettacoli dal vivo. Circus network presenta le reti che contribuiscono alla crescita del circo in Italia, dagli enti pubblici ai media, passando per i teatri che si stanno sempre più aprendo a questa forma d’arte. Workshop propone un laboratorio pratico di giocoleria, col quale i partecipanti possono cimentarsi in prima persona in una delle tecniche circensi più diffuse. Dal vivo e Show racchiudono le esibizioni di artisti di circo classico e contemporaneo, dagli incontri-happening fino a veri e propri spettacoli, per fare esperienza diretta della magia del circo.
GIORNATE DI STUDIO 2021
L’edizione 2021 delle Giornate di Studio sull’Arte Circense si sviluppa attraverso 5 temi principali. Storia della meraviglia racconta l’universo circo in tutte le sue sfaccettature, da prospettive cronologiche, geografiche e tassonomiche. Il circo dei giovani propone incontri con le nuove leve dello spettacolo popolare, accogliendo esibizioni internazionali con artisti provenienti dal Kenya e dalla Colombia. Moira 90, nel novantesimo anniversario della nascita della Regina del Circo Moira Orfei, ospita diverse figure femminili legate circo mettendo in luce il contributo essenziale delle donne nella creazione di questa forma di live entertainment. Con Mestieri. In scena e oltre si pone l’accento sui ruoli differenti rispetto a quelli del performer, che pur meno visibili sono fondamentali ed arricchiscono le possibilità di carriera nel settore: organizzatori, ricercatori, operatori nel sociale. La critica in pista raccoglie le testimonianze di critici, giornalisti e studiosi che si occupano di circo mostrando come tale espressione artistica si inserisca nel più ampio contesto culturale e contribuisca in maniera sostanziale alla vita sociale e all’immaginario collettivo del quale tutti noi ci nutriamo.
GIORNATE DI STUDIO 2020
Il laboratorio Giornate di Studio sull’Arte Circense è pensato come un viaggio completo nel mondo del circo, forma d’arte che ha ispirato pittori, poeti, registi e che ancora oggi esprime alcune delle più interessanti realtà del live entertainment, dal Cirque du Soleil alle avanguardie del teatro di strada. Prendendo spunto dal centenario della nascita di Federico Fellini, grande amante del circo al punto da dedicare ad esso tre film fondamentali (Luci del varietà, La strada, I clowns), si svilupperà una serie di incontri e tavole rotonde con artisti, compagnie, storici e professionisti del settore, accompagnati dalla visione commentata di spettacoli e film a tema, che metteranno in luce le varie sfaccettature di quest’arte, con particolare attenzione alle possibilità di fare circo in Italia oggi, alle condizioni dello spettacolo dal vivo dovute al coronavirus e alla figura iconica del clown. Tutte le attività sono coordinate dal Professor Alessandro Serena, che proporrà un approfondimento storico sul circo, le sue discipline e le diverse forme che esso ha assunto nel corso del tempo.
La frequenza del laboratorio dà diritto all’acquisizione di 3 cfu.
Le pre-iscrizioni si effettuano scrivendo a info@circoedintorni.it o contattando il numero 3346503872.
Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti triennali e magistrali dell’Università degli Studi. Gli studenti appartenenti a corsi di laurea non afferenti al Dipartimento di Beni culturali dovranno chiedere al proprio dipartimento la conferma per poter inserire il laboratorio nel proprio piano di studi.
PROGRAMMA
SEZIONI
STORIA DEL CIRCO. Cronaca della meraviglia
LUCI DEL VARIETÀ. Tutto ciò che gira attorno al live entertainment
LA STRADA. Percorsi di circo
I CLOWNS. Gli istrioni dello spettacolo popolare
INFO CIRCUS. La comunicazione del circo
PERFORMANCE. Gli artisti si raccontano
VENERDÌ 13 NOVEMBRE – 14.00 – 18.00 – Online su piattaforma Teams
STORIA DEL CIRCO – Il circo e Fellini, una storia d’amore – A cura di Alessandro Serena
LUCI DEL VARIETÀ – Fellini 1920 – Con Giulia Staccioli (Kataklò)
I CLOWNS – Il pagliaccio oggi – Con Matteo Galbusera
LA STRADA – In viaggio tra circo e letteratura – Con Maria Vittoria Vittori e Luca Alghisi
PERFORMANCE – Giovani artisti crescono – Piccola Scuola di Circo di Milano
LUNEDÌ 16 NOVEMBRE – 15.30 – 18.00 – Online su piattaforma Teams
STORIA DEL CIRCO – Alle origini del circo – A cura di Alessandro Serena
LUCI DEL VARIETÀ – L’antico fascino del circo classico – Con Antonio Buccioni (Enc), Paride Orfei, Livio Togni e Alessandro Serena
INFO CIRCUS – Notizie dal Pianeta Circo – A cura di Circusnews
I CLOWNS – Non solo nasi rossi – Con Sonia Salvatelli (Festival Clown & Clown)
MARTEDÌ 17 NOVEMBRE – 14.30 – 18.00 – Online su piattaforma Teams
STORIA DEL CIRCO – Le discipline dello stupore – A cura di Alessandro Serena
I CLOWNS – Il clown al circo, al cinema, in teatro – Con David Larible, Paolo Nani, Massimo Locuratolo e Alessandro Serena
LUCI DEL VARIETÀ – Gli archivi dello spettacolo popolare – A cura del Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi di Verona
LA STRADA – Alla scoperta dell’arte di strada – Con Alessio Michelotti (Anap)
INFO CIRCUS – Circusfans, 20 anni di circo on line – A cura di Dario Duranti
MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE – 14.30 – 18.00 – Online su piattaforma Teams
STORIA DEL CIRCO – Circo tricolore – A cura di Alessandro Serena
LUCI DEL VARIETÀ – La memoria del circo – A cura di Alessandra Litta Modignani
LA STRADA – Un brasiliano in viaggio – Con Marcus Villa Góis
I CLOWNS – I pagliacci del nuovo millennio – Con Boris Vecchio (FNAS)
GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE – 14.30 – 18.00 – Online su piattaforma Teams
STORIA DEL CIRCO – Paese che vai, circo che trovi – A cura di Alessandro Serena
LUCI DEL VARIETÀ – Che cos’è il circo contemporaneo? – Con Paolo Stratta (Cirko Vertigo, Acci), Aurelio Rota (Forum Nuovi Circhi), Francesco Sgrò (Fabbrica C) e Alessandro Serena
INFO CIRCUS – Sette giorni di circo alla settimana – A cura del Club Amici del Circo
LA STRADA – Youth Acrobata World – Con Sarakasi Trust (Kenya) e Compagnia Axioma (Colombia)
I CLOWNS – Da La Strada a Tendenza clown – Con Luisa Cuttini (Claps)
VENERDÌ 20 NOVEMBRE – 14.00 – 18.00 – Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali (Via Noto 8)
STORIA DEL CIRCO – Nuovo circo, altro circo – A cura di Alessandro Serena
PERFORMANCE – Un tributo acrobatico comico musicale – The Black Blues Brothers
INFO CIRCUS – Connettere il circo e il suo pubblico – A cura di Adolfo Rossomando (Juggling Magazine)
LUCI DEL VARIETÀ – Circopedia – Con Raffaele De Ritis
I CLOWNS – Pronto Intervento Clown – Con Maurizio Accattato e i P.I.C
GIORNATE DI STUDIO 2019
GIORNATE DI STUDIO 2018
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GIORNATE DI STUDIO 2017
LABORATORIO
GIORNATE DI STUDIO SULL'ARTE CIRCENSE 13-17 novembre 2017 - Nona edizione
VENTI LUNE DI CARTONE
Storie e passioni di strada e di pista
Il circo torna protagonista all'Università degli Studi di Milano. Artisti, compagnie, operatori ed esperti dello spettacolo popolare incontreranno gli studenti in una settimana di dibattiti e performance dal vivo. Immancabile il workshop di giocoleria con trainer professionisti, uno dei momenti più apprezzati dagli studenti. Le Giornate di Studio sull'Arte Circense offrono un panorama completo all'affascinante mondo del circo, dal classico tendone felliniano alle atmosfere romantiche di Chaplin, passando per i colossi d'avanguardia del Cirque du Soleil e per le nuove formazioni di circo di strada. L'arte di strada è ormai un fenomeno globale di grandissimo successo; anche in Italia, da tempo, sono nate tantissime compagnie e sono stati creati eventi dedicati a questo genere. E' dunque difficile rendere conto in maniera esaustiva dell'enorme fermento che lo spettacolo popolare urbano ha suscitato; una panoramica approfondita si può pero rintracciare nel libro di Alessio Michelotti Venti Lune di Cartone. Storie di un teatro in cammino (Il Teatro che Cammina Edizioni 2017): il volume, prodotto da Non Solo Pezzi di Legno, Festival dell’Arte di Strada di Ceolini (acquistabile online all'indirizzo http://www.ilteatrochecammina.it/prodotto/libro/) non solo raccoglie 20 tra le tante storie di artisti che nel corso degli anni si sono esibiti all'importante rassegna in provincia di Pordenone, ma di fatto racconta le migliori esperienze nell'arte di strada degli ultimi vent'anni nel nostro Paese. Volendo dedicare ampio spazio a questa forma espressiva nelle Giornate di Studio sull'Arte Circense 2017, è stato naturale partire proprio da Venti Lune di Cartone (che nel nome richiama il testo di una celebre canzone di Dario Fo, il simbolo dei giullari di ogni epoca): la locandina della manifestazione è ispirata alla copertina del libro ideata da Silvia Pignat; Alessio Michelotti, autore del volume, direttore dell'Associazione Nazionale Arti Performative e uno degli operatori italiani più attivi nel settore, parteciperà al primo pomeriggio di incontri presentando la sua realtà e gli ospiti che arricchiranno il focus sulle performance di strada. Il classico laboratorio di Circo e dintorni e Open Circus è giunto alla sua nona edizione, che si svolgerà dal 13 al 17 novembre 2017 presso il Dipartimento di Beni culturali e ambientali (via Noto 8).
Tra i numerosi interventi, le Giornate di Studio sull'Arte Circense 2017 prevedono un focus sul rapporto tra circo e teatro di strada, con la presenza di numerose compagnie del nostro Paese e la presentazione di diversi giovani artisti che, in Italia e all'estero, rappresentano le nuove leve dello spettacolo popolare.
La frequenza del laboratorio dà diritto all’acquisizione di 3 cfu.
ORARI Tutti i giorni da lunedì 13 a venerdì 17 novembre 2017 10.00-13.30 Workshop di giocoleria
14.30-17.30 Incontri e dibattiti
Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti dell'Università degli Studi di Milano e agli amanti del circo.
Per il workshop di giocoleria è obbligatoria la presenza ma non la partecipazione attiva. Si consigliano un abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica.
Per poter frequentare il laboratorio basta presentarsi lunedì 13 alle ore 10.00 nell'aula laboratorio di Via Noto 8. Gli studenti dovranno iscriversi tramite Sifa non appena saranno aperte le procedure online.
CONTATTI E PRE-ISCRIZIONI
info@circoedintorni.it
334 6503872
www.opencircus.it · www.circoedintorni.it
GIORNATE DI STUDIO 2016
LABORATORIO - GIORNATE DI STUDIO SULL'ARTE CIRCENSE
7-11 NOVEMBRE 2016 – Università degli Studi di Milano Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali - Via Noto 8
Ritornano le Giornate di Studio sull’Arte Circense all’Università degli Studi di Milano: una settimana ricca di appuntamenti con artisti e operatori del settore, spettacoli e performance dal vivo per tutti gli studenti e per tutti gli appassionati del circo. L’ottava edizione, che si svolgerà dal 7 all’11 novembre 2016 presso il Dipartimento di Beni culturali e ambientali (via Noto 8), sarà caratterizzata da un focus sul circo contemporaneo italiano e prevederà la presenza di numerose compagnie del nostro Paese. Verranno inoltre presentati i lavori di diversi videomaker che si sono concentrati sulla realtà circense. Immancabile il workshop di giocoleria, uno dei momenti più apprezzati dagli studenti di tutte le precedenti edizioni.
L'intera giornata di venerdì 11 novembre è stata organizzata in collaborazione con
FNAS Federazione Nazionale Arte di Strada
e rientra nel suo programma di formazione 2016.
ORARI
Tutti i giorni da lunedì 7 a venerdì 11 novembre 2016
10.00-13.30 Workshop di giocoleria 14.30-17.30 Incontri e dibattiti
Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti dell'Università degli Studi di Milano
e agli amanti del circo.
Per il workshop di giocoleria (non obbligatorio) si consigliano
un abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica.
La frequenza del laboratorio dà diritto all’acquisizione di 3 cfu.
Dopo la partecipazione gli studenti dovranno iscriversi online
dal 15 al 30 novembre tramite SIFA.
ISCRIZIONI, INFO E CONTATTI
info@circoedintorni.it
www.opencircus.it
GIORNATE DI STUDIO 2015
UNIVERSITA’ DI MILANO, APERTE DAL DIRETTORE DEL ROSGOSTSIRK (CIRCO DI STATO RUSSO)
LE GIORNATE DI STUDIO SULL'ARTE CIRCENSE
Il ruolo fondante degli artisti italiani nel circo sovietico, un appello ai giovani studenti e un pensiero alla scomparsa di Moira Orfei nell’intervento in Statale di Vadim Gagloev
“Sul Circo manca informazione e formazione internazionale e accessibile; a dicembre il Forum patrocinato dall’UNESCO per riflettere sui problemi di quest’arte.”
Milano, 16 novembre 2015 – E’ all’indomani dell’improvvisa scomparsa della regina del Circo italiano – Moira Orfei – che il Presidente del Rosgostsirk, Vadim Gagloev, ha dato il via alle Giornate di Studio sull’Arte Circense, con una lezione sulla storia e il modello unici del “Circo di Stato” e sulle sfide di quest’arte, rivolta agli studenti del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano.
Affiancato dal professor Alessandro Serena di Circo e Dintorni - Direttore Scientifico del progetto “Open Circus” che da 7 anni promuove le Giornate di Studio – Gagloev ha tracciato il percorso storico del Circo in Russia dal ‘700 fino ad arrivare al Rosgostsirk odierno: un’organizzazione statale cui afferiscono 44 circhi stabili in tutto il Paese, con uno staff complessivo di oltre 800 persone e 2000 artisti – vere e proprie star note al grande pubblico russo - raccolti in compagnie che si spostano nei circhi dei diversi centri cittadini garantendo programmazioni di altissimo livello.
L’Italia ha svolto un ruolo determinante nella nascita e nel radicamento dell’Arte Circense in Russia, che è parte integrante del tessuto culturale e sociale russo: “E’ stata una famiglia italiana, i Ciniselli – spiega Gagloev - a inaugurare la storia del circo stabile in Russia, fondando a metà Ottocento il circo di San Pietroburgo, la più antica e celebre istituzione stabile nel Paese; ed è stato grazie ad artisti italiani, francesi ed europei che il Circo ha dato i suoi primi grandi frutti nell’Ottocento, tanto da essere regolamentato e da diventare una emanazione del Ministero della Cultura, con una legittimità pari a quella del Teatro e del Cinema.”
Eppure i problemi non mancano: se soprattutto negli anni ’60, ’70 e ’80 del Novecento si è assistito a un incremento del numero di circhi e all’introduzione di nuovi generi e numeri grandiosi (tra tutti la “barra russa”), dagli anni ’90 il Circo risente di una forte crisi – in Russia e a livello internazionale – un fenomeno sostenuto anche dai sondaggi, secondo cui “solo” il 50% della popolazione afferma di amare il Circo (un tempo il giudizio positivo sarebbe stato pressoché unanime).
“Da anni ci stiamo chiedendo con altri direttori di organizzazioni circensi – commenta Vadim Gagloev - che cosa stia succedendo, che cosa si aspetta lo spettatore dal Circo, quale sia il prodotto da vendere e soprattutto quale sia l’essenza stessa del Circo oggi”. Quesiti che - secondo il Direttore Generale del Rosgostsirk – non trovano risposta perché il Circo stesso non riesce a rispondere alla domanda su cosa esso sia e – soprattutto – perché manca nell’Arte Circense una formazione pubblica internazionale accessibile a tutti (rispetto al Teatro, alla Danza e allo Sport), motivo per cui le dinastie circensi hanno un ruolo fondamentale nel trasmettere l’Arte.
Proprio sui problemi attuali del Circo a livello mondiale si rifletterà nel Forum Internazionale dell’Arte Circense in programma a dicembre a San Pietroburgo e patrocinato dall’UNESCO (in quanto il Circo è riconosciuto Patrimonio dell’Umanità). Intanto, per favorire la comunicazione sul mondo del Circo e promuoverne la creatività e professionalità, il Rosgostisirk ha istituito con il Ministero della Cultura “Master”, premio annuale internazionale dedicato alle arti circensi
E’ con un caldo appello agli studenti che Gagloev conclude la sua lectio all’Università degli Studi di Milano: “Forse sarete voi a cambiare le sorti del Circo e a creare una nuova Scuola; se desiderate conoscere ed entrare in questo mondo, questo è il momento giusto, in cui è possibile sfruttare le nuove tecnologie. Da parte nostra non mancherà il supporto.”
Vadim Chermenovich Gagloev, Direttore Generale del Rosgostsirk
Innamorato dell’arte circense sin da giovane, Vadim Gagloev si è dedicato al suo sogno, quello di rendere ancora più grande il Circo Russo. All'inizio del 2000, con un gruppo di appassionati, è stato produttore dello show circense "ESCURSIONI", uno spettacolo di circo sperimentale, creato da un team di artisti sotto la sua direzione, che ha catturato i cuori di milioni di persone, sia in Russia che all'estero, vincendo ad esempio il Grand Prix del Festival Internazionale del Circo di Francia.
Ispirato dalla prima esperienza, si è cimentato anche nel teatro: ha curato due spettacoli ed è stato insignito della "Maschera d'oro" - il più significativo di premi teatrali in Russia.
L’attività Vadim Gagloev come produttore ha riscosso tanto successo che nel 2005 è stato eletto alla carica di Presidente del Consiglio della Fondazione del Festival annuale delle Arti e Cinematografia a Nizza.
Nel marzo 2014, Vadim Gagloev è stato nominato direttore generale della compagnia "Russian State Circus" che rappresenta la locomotiva del settore del circo russo. Fin dall’inizio della sua direzione, ha iniziato una trasformazione attiva nell'attività creativa ed economica oltre che amministrativa, portando il Circo Russo ad un altissimo livello di qualità.
Nella foto, al centro, Vladimir Gagloev, Direttore Generale del Rosgostsirk, oggi all’Università Statale di Milano per inaugurare le giornate di studio sull’Arte Circense.
In merito al laboratorio “Giornate di studio sull’arte circense” previsto dal 16 al 22 novembre, segnaliamo che la visita a Stefano Orfei Nones (ammaestratore di felini), prevista per sabato 21 novembre presso il circo di Moira Orfei, e la visita gratuita allo spettacolo dello stesso complesso, prevista per domenica 22 novembre, sono cancellate per motivi logistici. Al loro posto agli studenti verrà proposta un’integrazione didattica che sarà comunicata durante lo svolgimento delle attività formative.
GIORNATE DI STUDIO SULL'ARTE CIRCENSE - 16-22 NOVEMBRE 2015
PROGRAMMA COMPLETO
GRANDI OSPITI ED EVENTI COINVOLGENTI
Si sta delineando il programma completo della settima edizione del laboratorio organizzato da Circo e dintorni che dal 16 al 22 novembre porterà nelle aule del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano numerosi artisti, storici ed operatori circensi ed accompagnerà gli studenti in un viaggio alla scoperta delle discipline del tendone.
Fedeli al nome scelto per questo progetto di diffusione della cultura circense, Open Circus, gli organizzatori hanno pensato ad una serie di momenti “aperti” a tutti gli amanti dello spettacolo popolare e di strada: dal lunedì al venerdì, presso la sede universitaria di Via Noto, si svolgeranno workshop di giocoleria gratuiti e facoltativi dalle ore 10 alle ore 13.
I pomeriggi, dalle 15 alle 18.30, saranno dedicati agli incontri e ai dibattiti: ospiti d’onore per quest’anno sono Philippe Agogué (mercoledì 18 novembre), talent scout del Cirque du Soleil, il colosso canadese simbolo del Nuovo Circo, genere che fonde drammaturgie teatrali a tecniche e numeri dell’arena di segatura, e il Circo di Stato Russo, una delle realtà più interessanti nel panorama circense mondiale, ricco di storia ed ancora oggi fucina di grandissimi talenti.
Tanto spazio sarà dedicato al circo italiano, con gli interventi tra gli altri di Marco Migliavacca (reduce dalla recente partecipazione a Allavita!, spettacolo che il Cirque du Soleil ha portato ad Expo) e di alcuni tra i più importanti fotografi di spettacoli dal vivo del nostro paese, come Gianluigi di Napoli (giovedì 19), che ha lavorato con artisti del calibro di Francesco De Gregori e del Clown dei Clown David Larible.
Si parlerà anche di circo sociale: martedì 17 novembre Vittorio Babaglioni racconterà la sua esperienza all'interno di Hiccup Circus Uganda, associazione che opera nelle situazioni di disagio sociale della nazione africana.
Lo stesso giorno Franco Aloiso, presidente di Parada, ci parlerà dell'Associazione romena che da anni lavora coi ragazzi di strada di Bucarest e porta la sua assistenza in molti altri paesi.
Una parte consistente degli incontri sarà poi dedicata alla contaminazione tra generi: lunedì 16, in apertura della manifestazione, i partecipanti avranno l'opportunità di conoscere il Circo El Grito il cui slogan, “un circo contemporaneo all'antica”, ben racchiude la poetica ibrida e innovativa di questa compagnia italiana che sta riscuotendo ovunque enorme successo; il discorso proseguirà il 20 novembre, quando verrà presentato il Teatro Stalla, un’affascinante realtà che affonda le proprie radici nella pet teraphy e nella riscoperta del lavoro artistico con i cavalli.
Il fine settimana (21 e 22 novembre) sarà dedicato al piatto forte “nostrano”: il Circo di Moira Orfei. Sabato mattina gli studenti e tutti gli altri partecipanti avranno l’opportunità di assistere ad una prova aperta di Stefano Orfei Nones con i suoi grandi felini, mentre la domenica pomeriggio si potrà vedere gratuitamente lo spettacolo del Circo di Moira Orfei.
Gli studenti interessati al laboratorio possono scrivere a info@circoedintorni.it per segnalare la volontà di partecipare. In ogni caso resta obbligatoria l'iscrizione online da effettuare tramite sifa a dal 15 al 30 novembre.
Laboratorio di Circo
GIORNATE DI STUDIO SULL’ARTE CIRCENSE
Tornano le Giornate di Studio sull’Arte Circense
Dal 16 al 22 novembre 2015 il laboratorio organizzato da Circo e dintorni nell’ambito del progetto Open Circus porterà nelle aule del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano numerosi artisti, critici, storici ed operatori circensi dando anche la possibilità di partecipare gratuitamente a workshop di giocoleria e a visite ai tendoni presenti in città. Questa settima edizione ospiterà tra gli altri tre istituzioni del circo mondiale: il Cirque du Soleil col suo talent scout Philippe Agogué, il Circo di Stato Russo col suo direttore Vadim Gagloev e il Circo di Moira Orfei con Stefano Orfei Nones.
Per ulteriori informazioni
info@circoedintorni.it
GIORNATE DI STUDIO AL CIRCO MEDRANO
Il 13 dicembre 2015 gli studenti dell'Università degli Studi di Milano che hanno partecipato alle Giornate di Studio sull'Arte Circense 2015 hanno avuto l'opportunità di assistere allo spettacolo del Circo Medrano ad Assago. Ecco le immagini del coinvolgente pomeriggio.
Gli studenti delle Giornate di Studio assieme a Davio Casartelli
IMPRESSIONI DELLE GIORNATE DI STUDIO 2015
“L’energia positiva e il senso di completezza sono due emozioni che, concluse le Giornate di Studio sull’Arte Circense, mi sono sempre rimaste nel cuore. Sia quando partecipavo al laboratorio come studentessa, sia, come nelle ultime due edizioni, in qualità di organizzatrice. Il clima di gioia, di festa, ma anche di sacrificio, di serietà e di passione che aleggia durante l’intera settimana tra studenti, operatori del settore e organizzatori è quello che ogni realtà lavorativa si augurerebbe. I rapporti umani e i confronti che si manifestano durante le GDS hanno il profumo di voglia di misurarsi con le proprie capacità, con i propri limiti e con le proprie conoscenze e preconcetti. Non si finisce mai di stupirsi, di meravigliarsi e di imparare da questo mondo dello spettacolo. Ed è proprio questo ciò che accade agli studenti che hanno sempre visto il circo da una certa prospettiva… l’apertura mentale, la fiducia nell’altro e la libertà creativa sono gli ingredienti principali di un successo. Un successo non solo professionale, ma anche, anzi oserei dire soprattutto, un successo personale, intimo. Ora che lavoro nel mondo dello spettacolo mi accorgo di quanto siano stati preziosi certi interventi delle passate GDS!
Le Giornate di Studio sull’Arte Circense lasciano una certa nostalgia, un po’ di rimpianto, ma la grande soddisfazione di averne preso parte. Esattamente come quando un circo, a fine tournée, lascia la piazza per spostarsi su un’altra. Rimane quel cerchio magico che lascia il segno concreto sulla terra di un passaggio. Una traccia che è passata di lì e che continuerà a lasciare orme anche su tante altre piazze. Un po’ come le Giornate di Studio fanno nei nostri cuori.”
Sara Rancati
“Come studentessa ho avuto modo di partecipare all'edizione delle Giornate di Studio sull'Arte Circense del novembre 2012, occasione per me altamente formativa in quanto mi ha permesso di entrare in contatto per la prima volta in modo pratico col mondo del circo e in particolare con l'arte della giocoleria. Dopo quell'esperienza ho continuato a giocolare negli anni a seguire con le bolas, frequentando dei piccoli laboratori a Milano e hinterland. Dal punto di vista teorico, sono stati fondamentali i pomeriggi dedicati agli approfondimenti di svariate realtà interne al circo: dalle riflessioni sul circo sociale alla conoscenza più sviluppata del grande impero del Cirque du Soleil. Oltre alle svariate personalità con cui abbiamo avuto modo di entrare in contatto e oltre ai numerosi spunti forniti dalle esperienze di associazioni e circhi europei, era stato di particolare interesse affrontare e approfondire le mie allora scarse conoscenze sul mondo del circo italiano, sia classico, sia contemporaneo. Conservo un bellissimo ricordo della settimana di studi e della passione che sia i nostri coach di giocoleria, sia la mente che si nascondeva dietro a tutto questo (il prof. Serena) ci trasmettevano di continuo, dandoci davvero l'illusione di entrare a far parte di un mondo fantastico, nonostante le ripetute cadute delle palline dalle mani. Mi ritrovo a far parte delle Giornate di Studio sull'Arte Circense dopo tre anni, e stavolta come parte di uno staff guidato dal premurosissimo Nicola e, come sempre, dal caro prof. Serena. Sicuramente il cambiamento di "ruolo" fa un pò di impressione, soprattutto dal momento che il distacco dalla partecipazione alle attività di giocoleria mi pone davanti al fatto che è passato un pò di tempo e che è facile rivedere nei ragazzi che giocolano me stessa, solo pochi anni prima. L'aver partecipato ora in qualità di supporto all'organizzazione mi ha permesso di toccare con mano le differenti abilità necessarie per una buona riuscita delle Giornate di Studio. Occorre davvero pensare a qualsiasi aspetto dell'evento: dalla logistica degli spostamenti all'attività di pubbliche relazioni da tenere con gli artisti ospiti; dalla necessità di far arrivare ai ragazzi i differenti messaggi veicolati dagli artisti all'importanza di saper gestire e dedicare a tutti loro lo stesso tempo e la stessa attenzione, sia che si tratti di realtà da poco costituitesi, sia che si parli invece di personalità da tempo attive in questo panorama. Tale aspetto lo posso riscontrare quotidianamente anche nel teatro, ambiente in cui lavoro. E' fondamentale riservare a ogni artista o compagnia la giusta importanza e i giusti sforzi, in modo che il lavoro finale, lo spettacolo, la performance, possano beneficiare di tale impegno. I metodi con i quali i coach di giocoleria si interfacciano con i ragazzi si dimostrano ancora una volta efficaci, i partecipanti terminano anche stavolta il laboratorio con il sorriso sulle labbra ma con la nostalgia per una settimana di stimolanti attività fuori dall'ordinario. Gli ospiti sono stati tutti sempre molto disponibili nel confrontarsi con i ragazzi e nel mettere a loro disposizione la propria esperienza, grazie a interventi talvolta molto prolungati e mai scontati o solamente nozionistici. Ancora una volta ho avuto modo di comprendere quanto può essere vasta e complessa la macchina eccezionale che muove lo spirito di questo tipo di iniziative, e dell'arte circense in generale. I preziosi racconti privati del prof. Serena lo dimostrano appieno. Per terminare, ringrazio Nicola per aver supervisionato la mia attività e quella di Sara ed Enrichetta, due ragazze con le quali condivido le stesse aspirazioni e passioni.
E grazie ad Alessandro Serena per avermi dato l'opportunità di conoscere le Giornate di Studio dalla parte di chi le crea, grazie all' impegno, alla passione e alla dedizione per questo mondo, per il Circo! Bravi tutti! VIVA IL CIRCO!”
Francesca Bartolino
CIRQUE DU SOLEIL ALLE GIORNATE DI STUDIO
Dalle prime piccole esibizioni nel Québec degli anni ottanta fino ai grandi successi internazionali, passando per gli show stabili a Las Vegas e Dubai e per il recente spettacolo Allavita! all'interno di Expo 2015: il Cirque du Soleil non ha bisogno di presentazioni. Il colosso canadese è una delle realtà circensi più conosciute al mondo e ha saputo innovare l'immagine delle arti del tendone sia dal punto di vista artistico che da quello manageriale.
Open Circus, il progetto di Circo e dintorni finalizzato alla realizzazione di numerose azioni trasversali per il ricambio generazionale all'interno delle discipline del tendone e per la formazione del pubblico circense, ha stretto una collaborazione proprio col celebre gruppo fondato nel 1984 da Guy Laliberté che porterà in Italia suoi esponenti di spicco e consentirà agli spettatori del nostro paese di conoscere più a fondo l'interessantissima realtà di questo circo originario di Montreal.
Fautore di questa partnership è Alessandro Serena, direttore artistico di Circo e dintorni, che dà sempre è impegnato per far riconoscere la qualità culturale dell'esperienza circense e che già diversi anni fa ha contribuito alla scoperta del Soleil in Italia, auspicando tra l'altro una più stretta sinergia tra il circo canadese e l'Ente Nazionale Circhi. Nel 2006 Serena ha organizzato presso l'Università degli Studi di Milano la conferenza “Cirque du Soleil: una visione, un'impresa artistica, un fenomeno di show business, un modello di business” con Mario D'Amico, responsabile marketing dell'impresa nordamericana; la presentazione di questo esempio di nuovo circo al grande pubblico è proseguita con gli speciali televisivi dedicati al Cirque du Soleil che Serena ha curato assieme a Annamaria Catricalà e con il lancio di Mondi lontani: in quell'occasione Circo e dintorni curò lo spettacolo d'apertura per l'anteprima del film prodotto dal Soleil e un incontro alla IULM di Milano, tenuto dalla professoressa Valentina Garavaglia e da Serena stesso, che analizzava il passaggio al grande schermo degli show di questa celebre compagine circense,
Nel 2012, poi, il Soleil è tornato a parlare a curiosi e amanti del circo italiani durante le Giornate di Studio organizzate alla Statale di Milano. Ed è in questo contesto che si collocherà anche il primo degli eventi Open Circus dedicati al fenomeno canadese: tra le tante iniziative di matrice circense che prenderanno vita nelle aule universitarie nel novembre di quest'anno, ci sarà anche un meeting col Cirque du Soleil in cui gli studenti milanesi avranno modo di confrontarsi con alcuni dei più grandi esperti del settore carpendo i loro segreti e apprendendo cosa significa fare circo ad altissimi livelli dalla viva voce di chi ha trasformato questa vocazione in un vero e proprio lavoro. Un modo trasversale, innovativo ed interessante per appassionarsi al circo.